All’indomani dell’intervento del Ministro alla Pubblica istruzione Gelmini.
ROMA, 18 GIUGNO 2009 – Le scuole dell’infanzia della FISM (oltre 500 mila bambini, 8000 scuole paritarie in 4800 degli 8100 comuni italiani), rappresentano il 70 per cento delle scuole paritarie . Sono aperte all’accoglienza di tutti i bambini, senza distinzione di etnia o credo religioso, e sono impegnate a promuovere l’educazione integrale del bambino secondo una visione cristiana. “Le nostre scuole – spiega il segretario nazionale Luigi Morgano – sono e vogliono continuare ad essere scuole cattoliche e di ispirazione cristiana, con un’identità dichiarata ma rivolta a tutti”. In questo quadro, l’incontro crescente con gli “altri”, i bambini stranieri sempre più numerosi nelle scuole, oltre al passaggio dalla tolleranza all’integrazione, “comporta di non cadere nell’errore di relativizzare l’identità di chi accoglie, come di annullare quella di chi è arrivato: ne risulterebbe, sul piano educativo, un allineamento sul nulla”. In 35 anni di attività, la FISM, sottolinea il Presidente Redi Sante Di Pol, “si è impegnata ad arginare quella deriva statalista che a partire dagli anni ’70 tendeva a portare tutta l’offerta formativa, compresa quella per l’infanzia, all’interno delle strutture del sistema scolastico statale o degli enti locali: lo abbiamo fatto con un modello educativo originale e specifico e soprattutto un termine di confronto anche per altre istituzioni educative per l’infanzia”.
SCUOLA, PARITARIE: OLTRE 500 MILA BAMBINI, 30 MILA IMMIGRATI E I PROGETTI PER 4300 PICCOLI DISABILI (2)
ROMA In base ai dati del Ministero per la Pubblica istruzione la scuola non statale per l’infanzia accoglie 36.445 stranieri (5,2%). Rappresentando le scuole per l’infanzia FISM il 70% delle scuole non statali…il calcolo è presto fatto: gli alunni stranieri che frequentano le scuole FISM sono circa 30 mila (4,7%).
E’ interessante come in alcune zone la richiesta di iscrizione a queste scuole viene da parte di famiglie musulmane. Nel caso della provincia di Treviso il 10 per cento della popolazione scolastica degli istituti materni privati, per lo più cattolici, si compone di piccoli stranieri, in maggioranza musulmani.
SCUOLA, PARITARIE: OLTRE 500 MILA BAMBINI, 30 MILA IMMIGRATI E I PROGETTI PER 4300 PICCOLI DISABILI (3)
La FISM ha maturato esperienze di integrazione e sviluppo non solo con i piccoli stranieri, ma anche con i portatori di handicap che sono 4300 sul totale dei 5057 iscritti alle scuole paritarie per l’infanzia.
“Quando si parla di presenza di bambini disabili – osserva Biancamaria Girardi – si pensa subito alla presenza di insegnanti di sostegno e si vede subito l’onere economico che ne consegue. Forse sarebbe meglio pensare al principio, costituzionalmente garantito, del diritto allo studio, e al diritto all’integrazione scolastica della persona, e rispettare le effettive esigenze dei singoli bambini che presentano situazioni di difficoltà. Ciò porterebbe ogni scuola ad attrezzarsi per muoversi affinché si possa operare per la realizzazione di un progetto di vita del bambino e non solo in funzione di un ipotetico ‘programma da realizzare’”. In questa prospettiva la FISM in Lombardia ha attivato un gruppo di lavoro che si occupa degli aspetti riguardanti l’integrazione scolastico di tutti i bambini con vari tipi di differenze e in collaborazione con l’Anci, ha aderito al progetto ‘Equity in rete’. A Treviso ha stipulato un accordo con la Provincia, la Conferenza dei Sindaci, le Asl per coordinare e finalizzare gli impegni comuni per l’integrazione.