“LA DIMENSIONE RELIGIOSA DELL’EDUCAZIONE DEL BAMBINO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ISPIRAZIONE CRISTIANA”
L’insegnamento della religione cattolica nella scuola è, da diversi anni, oggetto di un’ampia e approfondita riflessione che ha portato a focalizzarne sempre più e sempre meglio il significato e l’importanza che esso riveste nella formazione della persona umana nell’ottica di un’antropologia ispirata alla concezione cristiana della vita e dell’educazione. La specificità e l’originalità della proposta culturale offerte nella scuola cattolica e/o di ispirazione cristiana dell’infanzia fanno preciso riferimento alla dimensione religiosa dello sviluppo del bambino. Proprio in quanto ‘scuola’ essa svolge un “pubblico servizio”, all’interno del “Sistema nazionale di istruzione” (L. 62/2000), che le consente di valorizzare al massimo l’insostituibile apporto dell’IRC nella qualificazione della proposta educativa.
Si tratta di un insegnamento oltremodo necessario nell’ambito del sistema scolastico, soprattutto in questi anni in cui la scuola cattolica sta facendo un grande sforzo di rinnovamento per proporre agli alunni che la scelgono dei contenuti educativi seri, importanti, validi per la vita e aggiornati. In questa prospettiva l’insegnamento della religione cattolica non è da considerare “un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o di marginale al processo scolastico”, ma contribuisce in modo essenziale a far sì che l’educazione scolastica introduca progressivamente gli alunni nella realtà, la quale comprende intrinsecamente anche la dimensione religiosa. In quanto offerta culturale, si attua nel quadro delle finalità della scuola previste nelle Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati, armonizzate con le proposte e i suggerimenti delle Indicazioni per il curricolo. L’I.R.C., che viene offerto a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa di ciascuno e nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni e delle famiglie, è distinto e complementare alla catechesi.
Date queste premesse, il convegno si caratterizza anche come una preziosa occasione per riflettere su alcuni aspetti qualificanti per la proposta culturale delle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana.
In particolare:
– per validare le modalità e le condizioni che caratterizzano la dimensione religiosa in rapporto all’impegno educativo globale per la persona;
– per verificare, per il tramite delle strutture FISM provinciali, la situazione attuale in ordine al possesso della prescritta dichiarazione di idoneità, a seguito della partecipazione ad appositi corsi di formazione organizzati dalla FISM in accordo con i responsabili degli Uffici scuola diocesani;
– per presentare esperienze significative riguardanti l’I.R.C. nelle scuole federate alla F.I.S.M.;
– per analizzare e approfondire il rapporto tra I.R.C. e domande di senso del bambino;
– per approfondire, infine, il rapporto tra educazione religiosa cattolica e pluralismo culturale.
Questo l’impegno fondamentale delle scuole dell’infanzia cattoliche la cui proposta culturale si caratterizza per un’attenzione specifica ed originale nei confronti della religione cattolica, sia per quanto concerne l’aspetto educativo che quello specificamente attinente l’insegnamento. L’uno e l’altro orientati ad una chiara e sicura visione antropologica cristiana: ogni aspetto dell’educazione e ogni momento dell’esperienza scolastica ricevono una loro caratterizzazione specifica ed originale dal costante riferimento a Cristo e al Suo Vangelo. Questa l’essenza di un’educazione autenticamente cristiana che preveda anche momenti specifici nei quali si insegnano al bambino determinati contenuti religiosi a partire da ciò che Cristo ha fatto e insegnato.
In particolare, gli obiettivi specifici che il convegno si propone sono i seguenti:
– analizzare attentamente il significato, le modalità e le condizioni che caratterizzano l’offerta educativa delle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana;
– verificare, mediante appositi questionari la situazione attuale, a tre anni dalla pubblicazione del sussidio pastorale “I.R.C. e scuola cattolica”, predisposto nel 2004, a cura del Consiglio nazionale della la Scuola cattolica, e della nota FISM “L’I.R.C. nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana”, diffusa tra le scuole federate nel 2005;
– presentazione e approfondimento dei dati desunti dalla ricerca condotta in previsione del presente convegno di studio;
– analisi e approfondimento del rapporto tra I.R.C. e domande di senso del bambino;
– ribadire l’importanza dell’educazione religiosa cattolica, pur nel rispetto del pluralismo culturale che caratterizza l’odierna società civile.
Date queste premesse si confida in una massiccia partecipazione da parte del personale docente e di coordinamento operante nelle scuole federate FISM.
SEDE DEL CONVEGNO
Hotel GARIM – Lungomare Cristoforo Colombo 132 – 86039 TERMOLI (CB)
DESTINATARI
Insegnanti e coordinatori dell’attività educativa e didattica in servizio presso le scuole paritarie dell’infanzia di ispirazione cristiana, federate alla FISM. L’iniziativa è aperta anche al personale docente delle scuole dell’infanzia statali e comunali. Sarà particolarmente gradita la partecipazione da parte delle coordinatrici dell’attività educativa e didattica di scuola o di rete.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 9.00
Indirizzi di Saluto
Ore 9.30 – 10.15
“La dimensione religiosa dell’educazione: fondamenti” S.E. Mons. Angelo Spina – Vescovo di Sulmona
Ore 10.15 – 11.00
“La proposta educativa dell’IRC nelle scuole cattoliche dell’infanzia” Mons. Vincenzo Annicchiarico, direttore del Servizio nazionale I.R.C.
Ore 11.00 – 11.30 “Nascita e sviluppo del sentimento religioso nel bambino” dott. Giuliana Mantovani – Coordinatrice FISM Verona
Ore 11.30 – 11.45
Breve intervallo
Ore 11.45 – 12.30
Lo sviluppo spirituale, morale e religioso del bambino: specificità e convergenze don Aldo Basso, Consulente ecclesiastico nazionale FISM
Ore 12.30 – 13.00
Dibattito sulle comunicazioni della mattinata
Ore 13.00 – 14.30
Pausa pranzo
Ore 14.30 – 15.15
“I.R.C. e progetto educativo nelle scuole cattoliche dell’infanzia” dott. Barbara Rossi – Coordinatrice FISM Varese
Ore 15.15 – 17.00
“Insegnare religione cattolica nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana”:
a) il punto della situazione in ordine all’I.R.C., sulla base dei dati desunti da apposito questionario compilato da insegnanti e coordinatrici di varie province italiane; dott. Delio Vicentini, responsabile nazionale del settore pedagogico della FISM
b) “I.R.C. a scuola – curricoli ed esperienze didattiche” ins.te Daniela Fenocchi – Scuola dell’infanzia “S. Vincenzo” di Senigallia (AN)
Ore 17.00 – 17.30
Dibattito conclusivo