Roma, 10 settembre 2009 – A pochi giorni dall’apertura dell’anno scolastico 2009\2010 non è ancora stato approvato dalla Conferenza Stato Regioni il rifinanziamento delle Sezioni Primavera per i bambini dai due ai tre anni attualmente presenti in Italia. La Federazione italiana scuole materne (FISM), anche in riferimento ai dati pubblicati oggi dal quotidiano “la Repubblica “ sugli asili nido, denuncia la grave incertezza circa il proseguimento dell’offerta di questo servizio educativo, fortemente atteso da migliaia di famiglie e regolarmente previsto, per l’anno scolastico 2009-2010, dallo stesso Ministro Gelmini ( C.M. n. 4, 15 gennaio 2009).
Sono 1362 le Sezioni Primavera attive in Italia, di cui 600 appartenenti a scuole paritarie federate alla FISM, e tutte hanno concorso ad uno sviluppo dei servizi educativi per la prima infanzia sul territorio che ha riscosso la piena soddisfazione dei genitori.
Attualmente sono a repentaglio 2000 posti di lavoro ed un servizio offerto a 20.000 famiglie di tutte le regioni. “ Come si può immaginare – si domanda il Segretario della FISM Luigi Morgano – di ampliare i servizi per venire incontro alle legittime esigenze delle famiglie, se quelli già avviati non hanno certezze circa il loro proseguimento ?”. Le scuole dell’infanzia, infatti, non possono rispondere, ad oggi, alle numerose e legittime domande delle famiglie circa i costi del servizio, la sua sostenibilità e la sua stessa realizzazione.
La FISM chiede pertanto che venga emanato il necessario accordo in tempi stretti, rendendo così possibile il proseguimento ed il potenziamento di questo servizio educativo in risposta alle attese di tanti bambini e delle loro famiglie.