“Essere insegnanti nelle scuole dell’infanzia FISM”
La principale risorsa per la scuola è rappresentata dagli insegnanti, dal loro modo di porsi nei confronti degli alunni e delle loro famiglie, dalle idee che sanno suscitare, dalla loro capacità di relazione, dagli stimoli che sanno offrire e di cui devono saper offrire anche concreta testimonianza sul piano educativo.
Pienamente giustificata, quindi, la scelta del Settore pedagogico della F.I.S.M. di proporre ai gestori, ai coordinatori delle attività educative e didattiche e agli insegnanti in servizio nelle scuole federate un’attenta riflessione sulla figura dell’insegnante di scuola cattolica, allo scopo di cogliere i tratti che meglio definiscono la sua identità, oltre che di offrire spunti utili per la sua formazione e per la migliore valorizzazione sul piano culturale e professionale.
In questi ultimi anni, infatti, si sta assistendo ad un cambiamento significativo per quanto riguarda la tipologia e la qualità del corpo docente nelle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana: progressivamente, ma inesorabilmente, vengono meno le figure delle religiose alle quali subentrano insegnanti laiche cui viene richiesta non solo una proposta culturale qualificata, originale e specifica, ma anche una coerente testimonianza di vita cristiana.
Sulla base di queste premesse si vuole offrire un concreto apporto affinché ogni insegnante si caratterizzi come:
• attento e aggiornato professionista dell’istruzione e dell’educazione;
• educatore cristiano;
• mediatore attento di uno specifico progetto educativo che fa riferimento ai valori del Vangelo;
• persona seriamente impegnata in un cammino di crescita spirituale.
Sulla base di tali premesse e per una corretta impostazione della riflessione sulla figura del docente di scuola in una scuola di ispirazione cristiana a lui si richiedono:
• capacità di rapportarsi positivamente con l’alunno, con tutti gli alunni;
• attenzione alla relazione con i genitori e al rapporto scuola-famiglia;
• disponibilità al dialogo con i colleghi nella prospettiva di un’autentica collegialità per progettare e valutare;
• apertura della scuola nei confronti della comunità ecclesiale;
• potenziamento del rapporto con la chiesa locale.
Allo scopo di assicurare la massima qualità dell’offerta formativa è determinante la qualità della formazione che si esprime soprattutto nella capacità di predisporre il Piano dell’Offerta formativa in coerenza con il Progetto educativo adottato dalla scuola e condiviso dalle famiglie degli alunni. La continuità della formazione diventa garanzia per la qualità.
Allo scopo di rendere i lavori sempre più rispondenti alle richieste dei partecipanti, nel programma dei lavori è stato riservato un congruo spazio alle attività di laboratorio, affidate al coordinamento di persone in possesso di specifica competenza nei vari settori indicati.
PROGRAMMA DEI LAVORI
15 NOVEMBRE 2008
Ore 9.00 – Apertura dei lavori :
– indirizzo di saluto, a cura del dott. Luigi Morgano – Segretario nazionale della FISM;
– eventuale saluto da parte delle autorità presenti
Ore 9.20 – Presentazione dei lavori delle due giornate – Dott. Delio Vicentini
Ore 9.30 – Presentazione e analisi del documento “Essere insegnanti di scuola cattolica”,
pubblicato a cura del Centro Studi per la Scuola Cattolica – Don Bruno Stenco
Ore 10.15 – La relazione educativa, fondamento della professionalità docente – Prof. Lucio Guasti
Ore 11.00 – Intervallo
Ore 11.30 – Conoscere e valutare gli alunni:la qualità come fonte di benessere – Prof. Mario Comoglio
Ore 12.15 – Dibattito generale sugli interventi della mattinata
Ore 13.15 – Pausa pranzo
Ore 15.15 – Le professionalità docente nella scuola dell’infanzia per un progetto educativo
cristianamente orientato – Don Aldo Basso
Ore 16.00 – Relazione educativa e pratica didattica, una mediazione importante per il curricolo
Prof. Mariangela Pasciuti
Ore 16.45 – Inquadramento concettuale ai lavori del giorno seguente:
“Laboratorio… come, quando, perché?” – Prof. Gaetano Oliva
– Indicazioni operative per la scelta del laboratorio
Ore 17.30 – Dibattito generale sugli interventi del pomeriggio
Ore 18.30 – Sospensione dei lavori
Ore 19.00 – Celebrazione dell’Eucaristia
Ore 20.00 – Cena e serata libera
16 NOVEMBRE 2008
Ore 8.30 – 11.15 – Attività di laboratorio:
– Interazione educativa insegnante-bambino. Esercitazioni pratiche (Don Aldo Basso)
– Documentare i processi di apprendimento (Lorenza Ferrai e Luisa Fontanari)
– Vita di scuola… per un’organizzazione flessibile (Zelda Ferrarese – Simonetta Faccioli)
– Laboratori per comprendere e per crescere (Ivana e Giorgio Della Libera)
– Il dialogo scuola-famiglia (Giovanna Gadia – Silvia Cavalloro)
– Educazione alla teatralità (Gaetano Oliva)
Ore 11.30 – 12.30 – Riflessioni conclusive e linee di prospettiva, a cura del coordinatore del convegno;
– Dibattito generale.
Ore 12.45 – Conclusione dei lavori