La dimensione religiosa qualifica la proposta educativa della scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana. A questo tema la Federazione italiana scuole materne ( Fism) dedica il convegno nazionale che si svolgerà domani, 5 aprile, a Reggio Emilia, presso l’Oratorio Don Bosco.
La Fism, raccogliendo le indicazioni del sussidio “I.R.C. e Scuola Cattolica “, promosso dal Consiglio nazionale della scuola cattolica nel 2004, ha avvertito l’esigenza di attivare, a livello nazionale e locale, corsi di formazione rivolti alle insegnanti per l’insegnamento della religione cattolica.
“ Il convegno – afferma Delio Vicentini, coordinatore pedagogico della Fism – vuole essere un momento di verifica delle iniziative di formazione in atto ed allo stesso tempo di presentazione di esperienze concrete di attuazione degli “ Obiettivi specifici di Apprendimento per l’Insegnamento della Religione Cattolica”, concordati tra Cei e Ministero della Pubblica Istruzione e validi per tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione, quindi anche per le scuole paritarie ”.
Il convegno, al quale parteciperanno circa 200 insegnanti provenienti da nove regioni italiane, si aprirà alle ore 9.00 con il saluto del vescovo ausiliare di Reggio Emilia, mons. Lorenzo Ghizzoni e della prof.ssa Cristina Carnevale del Servizio nazionale I.R.C.
Seguiranno le relazioni di mons. Bruno Stenco , direttore Ufficio Nazionale della C.E.I. per l’Educazione, la Scuola e l’Università, che tratterà il tema della dimensione religiosa della proposta educativa e di don Aldo Basso, consulente ecclesiastico della Fism, che parlerà della risposta cristiana ai bambini che formulano le grandi domande esistenziali e sul mondo. I lavori, che proseguiranno nel pomeriggio con la presentazione di esperienze didattiche significative a cui farà seguito il dibattito, termineranno alle ore 17.30.