“DIVERSITÀ E DIVERSE ABILITÀ”
Un Convegno collocato all’inizio dell’anno scolastico può suscitare qualche interrogativo, ma può anche far riflettere sull’esigenza di iniziare il nuovo anno affrontando un aspetto sostanziale del nostro essere scuole dell’infanzia paritarie FISM. Ci riferiamo al concetto di “diversità” alla luce di un approccio che tenga presente i cambiamenti sociali, le normative, le esigenze di creare sinergie fra le istituzioni per coinvolgerle in compiti ed impegni che non riguardano solo la scuola, ma che possono essere attivate se si conoscono i diritti ed i doveri connessi con il ruolo e le funzioni di ciascuno e di tutti. Ad inizio anno si formulano ipotesi progettuali, si attivano interventi finalizzati all’adeguamento dell’offerta formativa alle esigenze emergenti: un approccio positivo alla diversità ed un’attenzione alle diverse abilità, potrebbe essere una di tali esigenze. Avvalendoci di ricerche e di studi recenti possiamo acquisire conoscenze e competenze per operare con strumenti idonei, possiamo affrontare a livello professionale il cambiamento senza sentirci inadeguati di fronte alle richieste di integrazione.
Questo Convegno si prefigge di iniziare a creare un ponte che, parafrasando Heidegger, “fa esistere” e dà valore a ciò che si vive. Sarebbe bello iniziare a fare interagire insegnanti, operatori di scuola, esperti di pedagogia e didattica speciale in modo che la progettazione, la presa in carico, la formazione non siano più aspetti distinti e distanti, ma divengano elementi indispensabili di un cammino che tutti affrontano consapevolmente e serenamente.
Il Convegno di studio “Diversità e Diverse abilità” si colloca all’interno delle iniziative formative per il personale docente delle scuole dell’infanzia paritarie FISM e si svolge presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche dell’Università degli Studi di Bari per valorizzare l’importanza della teoria unita alla pratica poiché l’una è complementare all’altra , soprattutto nella formazione del professionista di scuola .
L’intento della giornata di studio è: fornire materiale di riflessione e di approfondimento in merito alle problematiche riguardanti la diversità e l’integrazione con un’attenzione particolare all’accoglienza in una prospettiva inclusiva.
Una preoccupazione delle nostre scuole riguarda “le integrazioni” al plurale perché non è solo la presenza di bambini con handicap, ma vi è anche l’esigenza di offrire a tutti i bambini l’opportunità di poter effettuare le proprie esperienze nella normalità, in un ambiente scolastico aperto a tutti : abili e diversamente abili. Per affrontare questa esigenza è necessario attivare nella scuola dell’infanzia processi formativi basati sulla convivenza sociale e relazionale. Questo vuol dire fornire proposte formative valide per favorire la soddisfazione di tutti i bambini presenti in sezione facendo propria la logica dell’ICF che tende ad individuare le positività di ciascuna persona ed a valorizzarne lo spazio di vita. Un tale approccio predilige il prendersi cura della persona, utilizza uno sguardo attento alle capacità ed alle prospettive di vita di ciascuno.
Il Convegno si propone di focalizzate l’attenzione sull’esigenza di creare nella scuola le condizioni per costruire un progetto formativo che cerchi di sostenere e potenziare le abilità di ogni bambino. Punto di partenza è avere dei criteri che nascono non solo dal buon senso, ma anche e soprattutto dalla formazione e questo esige un percorso professionale, una formazione continua e permanente, comprende anche la crescita attraverso sia l’esperienza personale sia il confronto fra colleghi, sia l’accoglienza di innovazioni metodologiche e didattiche.
In continuità e nello sviluppo delle proposte formative FISM riguardanti l’approccio alla diversità ed alla diversa abilità, il Convegno cercherà di fornire contributi finalizzati a promuovere interesse ed attenzione verso ciò che può migliorare la competenza dei docenti rispetto all’individuazione di percorsi e strategie che possano rendere più fluido il riconoscimento delle potenzialità del bambino disabile anche mediante la capacità di costruire un dialogo costruttivo con le Istituzioni coinvolte nel percorso attivato per l’integrazione del bambino. Ciò si può fare pensando non solo al contesto scolastico, ma con una visione più ampia che abbia presente il progetto di vita della persona diversamente abile.
SEDE DEL CONVEGNO
Salone degli Affreschi – Palazzo Ateneo- Università degli Studi di Bari
DESTINATARI
Il Convegno si rivolge a coordinatrici/coordinatori di rete o di scuola, ad insegnanti delle scuole dell’infanzia FISM, a studenti/studentesse del Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche dell’Università degli Studi di Bari.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 9.00
Accoglienza partecipanti
Ore 9.30
Apertura Convegno: Vito Antonio Baldassarre (Presidente FISM Regione Puglia)
Saluto delle autorità: Corrado Petrocelli (Rettore Università degli Studi di Bari), Mons. Francesco Cacucci (Arcivescovo di Bari; Presidente CEP), Pietro Pepe (Presidente Consiglio Regione Puglia), Lucrezia Stellacci (Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale)
Ore 10.15
“L’educatore cristiano e le persone diversamente abili”, Don Aldo Basso (Consulente Ecclesiastico nazionale FISM)
Ore 10.15
“Introduzione”, Luigi Morgano (Segretario nazionale FISM)
Ore 10.30
“Diversità, diversa abilità, nelle scuole dell’infanzia FISM”, Biancamaria Girardi (Responsabile del settore
“Disabilità – inserimento bambini stranieri” della FISM nazionale)
Ore 10.45
“La sfida della diversità per una cultura dell’integrazione”, Elia Giuseppe (Diretore Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche Università di Bari)
Ore 11,30
Intervallo
Ore 11.45
Testimonianze (Testimonianze programmate: Bari, Brescia)
Ore 12.30
Dibattito
Ore 13.00
Sospensione dei lavori
Ore 14.15
Ripresa dei lavori
“Laboratori”: Buone pratiche di integrazione
Conduttori: Enrica Casali, Biancamaria Girardi, Barbara Rossi, Marco Ubbiali (Gruppo di lavoro sulla Diversità e diversa abilità Regione Lombardia)
Ore 16.30
Socializzazione delle esperienze laboratoriali: Vito Antonio Baldassarre
Ore 17.00
Conclusioni e prospettive future: Biancamaria Girardi