Roma, 25 settembre 2010 – “ Accogliere tutti con uno sguardo per ciascuno” è il tema ed insieme l’ambizioso obiettivo del convegno nazionale della Federazione Italiana Scuole Materne ( Fism) che si svolgerà sabato prossimo 2 ottobre a Reggio Emilia presso l’Oratorio San Giovanni Bosco( Viale Adua , 79).
Il tema del convegno nasce dall’esigenza di riflettere su “la diversità come norma in una scuola inclusiva che accoglie”. Infatti se l’approccio alla diversa abilità della persona e quindi anche del bambino è da tutti accettato a livello teorico, spesso è disatteso nel momento in cui avviene l’impatto reale con il bambino che, per essere accolto nella scuola, richiede una serie di azioni che affrontino e cerchino di rispondere a bisogni particolari.
Il convegno intende approfondire il tema “diversabilità e diversità” affrontandolo in termini positivi, senza falsi buonismi o timori non giustificati né giustificabili, ma pensando in termini di assunzione di responsabilità e di presa in carico di situazioni reali, con la consapevolezza del percorso che occorre affrontare con il bambino e per il bambino, in dialogo con la famiglia.
Il Convegno, che si rivolge a coordinatori di rete o di scuola, insegnanti, educatori professionali ed assistenti alla persona, inizierà alle ore 9.15 con il saluto delle Autorità presenti e la prima relazione “Una cultura delle differenze per una scuola inclusiva” di Italo Fiorin, docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’ Università Lumsa di Roma. Seguirà la seconda relazione “ La normalità della diversità “ di Claudio Imprudente, responsabile del Centro Documentazione Handicap di Bologna che svolge attività di formazione degli operatori per l’integrazione delle persone diversamente abili. I lavori della mattinata si concluderanno con la “ incursione teatrale “ a cura della regista e coreografa Silvia Barbieri.
Nel pomeriggio, dalle ore 14.00, sono previsti i laboratori, coordinati da Biancamaria Girardi, responsabile nazionale del settore diversa abilità della Fism. I risultati saranno riportati e discussi in plenaria a conclusione del convegno che terminerà alle ore 17.30 .